Martedì 17 Maggio 2022
I lavori previsti in estate sul ponte del Pianello – che dalle Fonti di Poiano attraversando il Secchia
porta alla salita di Carnola direzione Castelnovo Monti – modificano il percorso lungo della
Granfondo Matildica, riadattandolo al cantiere imposto dalla Provincia. Il nuovo tracciato
disegnato dalla Cooperatori, organizzatrice della 50esima edizione (primo memorial Valentino
Iotti), dal punto di vista numerico non si discosta molto dal piano originale. Non è un caso che i
chilometri restano quasi invariati (148,5 rispetto a 149, sempre con 3 punti ristoro e 6 ‘idrici’ oltre
a quello di Reggio) mentre il dislivello cambia di pochi metri (gli attuali 2.800 rispetto ai
precedenti 2.750). La novità è che invece di arrivare a Castelnovo Monti da sopra, quindi dal
tracciato Felina-Fonti di Poiano-Carnola, si procederà da sotto, attraverso il percorso Felina-
Villaberza-Bellessere, già proposto in parte la scorsa edizione.
Nel dettaglio, la partenza è confermata alle 7 in piazza della Vittoria a Reggio. Il percorso lungo è
valido per il Campionato Europeo Uec di ‘granfondo’, ma potrà essere pedalato anche dai
cicloturisti (partenza 7,30), a patto di avere il certificato medico ad alta intensità sportiva. I primi
50 chilometri ad arrivare a Casina rimangono invariati (e sono identici al percorso medio): dopo
Reggio si procede verso Albinea, dove è prevista la prima asperità di giornata, ovvero la salita del
‘Cavazzone’ (5,5 chilometri, pendenza media del 4,9% con picchi del 10%) fino a Regnano, poi
svolta a destra verso La Vecchia, Paderna, con brevi ma impegnativi ’strappi’, e Pecorile, dove
inizia la seconda salita, il temibile strappo di Cavandola (2,8 chilometri al 10% con punte del 15%).
Infine risalita verso Casina su strade ampie e sicure percorse anche dal Giro d’Italia 2021 arrivando
al chilometro 50 (ai 25 orari si impiegano 2 ore esatte).
Da qui i successivi 30 chilometri sono stati modificati: da Migliara (lungo via Monte Portola) la
deviazione porta al Cigarello e poi a Carpineti, risalendo verso Felina poco dopo Case Perizzi, per
poi raggiungere Castelnovo Monti da sotto, quindi passando da Villaberza e Bellessere; l’80esimo
chilometro, infatti, scatta in pieno centro, e tenendo conto dei 25 orari come media, si impiegano
poco meno di 3 ore e un quarto.
Ma dopo il meritato ristoro, la corsa entra definitivamente nel vivo. La discesa verso Ciano d’Enza
(chilometro 110), passando per Rosano, Legoreccio e Piagnolo (strada panoramica e
spettacolare con strappi e discese in successione), e successivamente costeggiando l’Enza, porta al
momento decisivo della gara. La ‘salita del sorriso’ dedicata a Michele Scarponi, porterà infatti gli
atleti fino a ridosso del castello di Canossa (6,8 chilometri al 4,7%, con punte dell’8%), prima di
imboccare la picchiata verso Quattro Castella (chilometro 130) passando da Sedignano. Al
traguardo mancheranno solo 18,5 chilometri, e dopo 5 ore e 15 minuti (considerando la consueta
media dei 25 orari) la fatica inizierà davvero a farsi sentire. Dopo Montecavolo il rientro verso
piazza della Vittoria aggirerà Rivalta, deviando da San Rigo e poi Coviolo per evitare il passaggio
nel centro della frazione, prima della trionfale passerella lungo lo splendido ‘boulevard’ di viale
Umberto. La mappa aggiornata e le tabelle chilometriche si trovano sulla sezione ’mediofondo’ del sito.
Le modifiche, lo ricordiamo, riguardano solo il percorso lungo. Percorso medio (fatta salva la già
citata deviazione al ritorno per bypassare Rivalta) e il corto rimarranno invece sostanzialmente
invariati.
via Antonio Marro 2
42122 Reggio Emilia RE
P.Iva 01672740352
© 2022 A.S.D. Cooperatori